La Ferrari Mondial (F108) è stata prodotta dalla casa italiana a partire dal 1980; venne realizzata una 2+2 di generose dimensioni (per una Ferrari) disegnata da Pininfarina. Il modello racchiude alcune particolarità, fu l'unica Ferrari 2+2 con motore posteriore nella storia del cavallino e anticipò una serie di novità tecniche e stilistiche che per tutti gli anni '80 e una parte dei '90 caratterizzarono le rosse di Maranello.

Il motore fu potenziato rispetto al modello iniziale da 2 a 4 valvole per cilindro (da cui il nome Mondial 4 valvole) passando da 215 a 240 cv e vennero aggiunte alla gamma di modelli anche le versioni con tettuccio apribile e cabriolet, molto più apprezzate dalla clientela.

Nel 1985 venne fatto un nuovo restyling sia estetico che meccanico, la cilindrata crebbe a 3.2 con 270cv  con un'elettronica migliorata e più efficiente, i paraurti con fascioni neri vennero eliminati in funzione di paraurti in tinta e il musetto frontale venne ridisegnato con una nuova griglia in alluminio con il logo del cavallino che equipaggiò poi anche vari altri modelli di quegli anni, tra cui la 328, testarossa e GTB-GTS.  Le prestazioni migliorate, l'estetica rinnovata e molte nuove chicche sia estetiche che tecniche fecero aumentare notevolmente l'appeal della vettura che finalmente iniziò ad avere un buon successo commerciale in tutta Europa e anche all'estero.

L'ultima evoluzione della Mondial fu nel 1989 la versione "T", così chiamata per via del nuovo motore ulteriormente aumentato di cilindrata da 3.2 a 3.4 con cambio trasversale, progettato per la nuova Ferrari 348 che venne lanciata solo sei mesi dopo la Mondial T. Questo nuovo propulsore vantava ben 300 cv, un'elettronica ancora più moderna con l'eliminazione del computer di bordo e una gestione dell'iniezione non più meccanica ma elettronica.

Considerata la prima World Car Ferrari, la Mondial ottenne nel complesso un grande riscontro del pubblico e venne impiegata sia in competizioni gran-turismo sia in pellicole cinematografiche. Celeberrima la scena di guida a New York da parte di Al Pacino nel film "profumo di donna", oltre che come "papamobile" in occasione della visita di Giovanni Paolo II agli stabilimenti Ferrari nel 1988.