La MG B è un'autovettura sportiva prodotta dalla Casa automobilistica MG (del gruppo British Motor Corporation, poi British Leyland) tra il 1962 ed il 1980. La MGB è stata senza ombra di dubbio la spider inglese che ha avuto più successo nelle vendite, considerando soprattutto gli anni di produzione che ha coperto quasi un ventennio (1962-1980).
Questa vettura caratterizzò all’epoca una svolta per la MG perché si discostava dai precedenti modelli e dalle spider inglesi in generale in quanto si diede precedenza ad una grande abitabilità e spaziosità per quei tempi rispetto alle rivali inglesi e anche alle rivali estere.
La MG B fu la prima roadster della casa inglese ad avere la struttura portante e le direttive per il progetto di questa vettura, che partì sin dal 1959, erano abbastanza chiare: grande comfort, spazio interno abbondante e facilità di guida. In contrapposizione alle rivali Triumph, che richiedevano un pilota esperto per andare forte, le MG B dovevano essere guidate velocemente da chiunque.
Il progetto stilistico prese il via da un prototipo commissionato allo stilista italiano Pietro Frua nel 1959 su un telaio della precedente MG A ma poi fu affidato il tutto alla Pressed Steel Fisher di Swindon dove, già nel 1960, si realizzò un prototipo che non si discostava molto da quello definitivo. Nel 1974, in seguito alla normativa USA in materia di sicurezza automobilistica e inquinamento, la Midget venne ristilizzata e adeguata alla legislazione. L'adozione di paraurti ad assorbimento in gomma nera (i cosiddetti rubber bumpers), che, anteriormente, incorporavano anche la mascherina (il cofano era più spiovente e allungato) non giovò sotto il profilo dell'estetica alla Midget. Anche l'assetto (per via della legge americana) venne rialzato, con conseguente perdita di slancio della linea.
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